di Franco De Luca
Mattino del lunedì: le donne si intrattengono fuori al cancello del Cimitero, intorno al furgoncino dei fiori.
Come vuole la pietosa tradizione ponzese si acquistano i fiori per addobbare i loculi dei cari defunti.
È un segno che il tempo muta cose e uomini ma talvolta no.
E come la bocca-di-leone, protetta dall’erba alta resiste alle raffiche del vento invernale e sbuca rosea ad abbellire il dirupo, così il culto dei defunti ancora trova ricetto negli isolani e colora di vivacità il giorno.
Gironzolano, le donne, fra i vasi e i fasci di margherite.
Dialogano con Ofelia, si dicono le novità, contrattano sul prezzo, si lanciano battute.
Le risa si spandono per via Madonna, e il tramestìo agita gli animi.
Allegre, vocianti, leggere. Preannunciano la primavera.