di Luisa Guarino
Confessiamocelo pure senza falsi pudori: nel censimento Fai 2012 per i ‘Luoghi del cuore’ speravamo che il Faro della Guardia arrivasse fra i primi tre. Ma questo sesto posto è più che onorevole ed è un grande traguardo: siamo stati inseriti nella classifica del Fai e siamo sulle pagine dei più importanti quotidiani nazionali, come il Corriere della Sera e La Repubblica. Una volta tanto per una cosa bella e non per pontili sequestrati, spiagge chiuse o scandali politici, né per i banali servizi di ogni estate, che possono sembrare nuovi solo ai giornalisti che se ne occupano per la prima volta (per intenderci, i ‘ponzologi’ d’accatto, come dice il caro amico e collega del Messaggero Giovanni Del Giaccio).
Insomma, ci sono tutti i motivi per essere fieri, anche se certamente potevamo fare di più.
Guardando i numeri infatti, salta chiaramente agli occhi la differenza minima (circa 1300 voti) dal quinto classificato, ma di ben 5352 dal settimo: uno scarto considerevole. E scusatemi se sono di parte ma ritengo che gran merito della volata finale si debba all’entusiastico apporto (oltre 3000 firme raccolte in pochissimi giorni) degli studenti del Liceo artistico di Latina. Senza naturalmente nulla togliere a tutti gli altri, che da un capo all’altro della Penisola e non solo, si sono dati da fare in mille modi e con grande passione.
Il Comitato resta all’opera, come sottolinea anche il sindaco di Ponza Piero Vigorelli, e naturalmente la guardia, mi sia permesso il gioco di parole, non si abbassa; anche perché molte decisioni del Fai in merito agli interventi da porre in atto non si conosceranno prima di giugno, un mese che per noi ponzesi è particolarmente emblematico e importante.
Con orgoglio, scorrendo ieri le pagine dei quotidiani, ho guardato per l’ennesima volta l’immagine del Faro della Guardia, che spiccava talmente tra le altre pur splendide e magniloquenti dei ‘Luoghi del cuore’ primi in classifica. Troppo diversa. Come diversa è indiscutibilmente la nostra isola.
E a proposito di immagine, permettetemi una riserva: la foto del faro della Guardia con la neve pubblicata sul sito sarà pure rara ma mi fa venire i brividi. Mi sembra una contraddizione e non ci rappresenta proprio.