di Luisa Guarino
Feeling immediato e simpatia istantanea tra il pubblico del Teatro Cafaro di Latina e la compagnia ‘A Priezza di Ponza, che nel fine settimana ha messo in scena nell’ambito della XVII Stagione Fita la notissima commedia di Eduardo De Filippo “Non ti pago”. A distanza di circa un anno si è ripetuto dunque il successo del gruppo ponzese, diventato un beniamino degli spettatori pontini. Si verifica così una gradevolissima osmosi tra chi, seduto in poltrona, si diverte sottolineando situazioni e battute con risate e applausi, e i componenti della compagnia stessa che dalla rappresentazione traggono soddisfazione, nuova linfa, forza e incoraggiamento per andare avanti, nonostante le difficoltà con cui fanno i conti ogni volta che realizzano un nuovo lavoro.
Diamo dunque loro appuntamento fin d’ora per la prossima rassegna di teatro amatoriale, che seguirà quella attualmente in corso, organizzata come di consueto dal Comitato provinciale della Federazione italiana teatro amatori presieduto da Tonino Cicinelli, con la direzione artistica di Gabriele Sanges e il patrocinio del Comune di Latina.
Con brio, bravura e freschezza, i nostri hanno affrontato il testo di Eduardo, che tratta argomenti particolarmente cari ai napoletani e non solo, come il gioco del lotto e la superstizione. Bravi tutti gli interpreti, che citiamo in ordine di apparizione e con i nomi aggiornati dei protagonisti, scusandoci se così non è stato nella presentazione, per la quale disponevamo di una ‘formazione’ precedente: Assunta Scarpati (Concetta), Lia Mazzella (Margherita), Giuseppe Mazzella (Aglietiello), Emanuele Del Vecchio (Luigi Frungillo), Michele Noce (Vittorio Frungillo), Beniamino Mazzella (Ferdinando Quagliuolo), Ugo Vitiello (Mario Bertolini), Chiara Verginelli (Stella), Lina Raso (Carmela), Silverio Scotti (don Raffaele), Rosario Reali (avv. Lorenzo Strummillo), Lucia Conte (Erminia); scenografie Rosalia D’Atri; macchinista Walter Primini; attrezzisti Carmela Silvestri e Massimo Marcone, che si occupa anche dei trasporti; luci e audio Nino Pizzella; sarte Annalisa ed Emanuela. Regia: Assunta Scarpati & Beniamino Mazzella.
Il gruppo teatrale si è presentato con ben tre interpreti del tutto nuovi, oltre ai componenti storici Assunta Scarpati, Beniamino Mazzella e Lina Raso. E un successo particolare lo ha registrato proprio tra le new entry Silverio Scotti nelle vesti (talari) di don Raffaele. Un merito personale che nulla toglie alla bravura e simpatia degli altri. Per l’occasione Beniamino Mazzella, con un gesto molto significativo, ha ‘passato’ la targa consegnatagli dagli organizzatori a Ugo Vitiello, neo presidente dell’associazione ‘A Priezza, che fa capo alla compagnia stessa.
La rassegna Fita associa sempre i suoi spettacoli alla solidarietà; così parte dell’incasso della serata di sabato è andata ai Padri cistercensi per il progetto “Un sorriso per l’Eritrea”.