di Lino Catello Pagano
Quando me ne andrò
lo farò senza far rumore,
senza muovere una sedia e senza sbattere la porta,
lo farò di notte e in silenzio,
ma anche così
so che lascerò un gran dolore a chi mi porta dentro il cuore,
a colei che mi è stata vicina, con pazienza e amore.
Quando me ne andrò da qui,
uscirò a piedi nudi
per non far scricchiolare i pavimenti;
lascerò tutte le cose
…i miei libri, le mie poesie
andranno liberi per le vie,
voleranno di bocca in bocca,
porteranno calore e compagnia,
Uscirò quando è buio pesto,
camminando lesto,
prima che il sole sorga
e il mondo se ne accorga,
senza fremiti e lamenti
passerò tra le genti
Salirò la scala Santa
dove arrivano tutti quanti.
Vesti dimesse addosso
gli sguardi mesti e bassi,
in fede e in fila sono
nel luogo del perdono.
Lì, ove tutti siamo uguali,
ci attende la liberazione dai mali
Salirò piano senza fretta
sapendo chi mi aspetta.
Sarò accolto con calore,
perché lassù c’è sempre il sole
.
…ed un più grande Amore.
polina ambrosino
13 Febbraio 2013 at 21:41
In questo momento cosi difficile per me, questo tuo scritto mi commuove. Quando andiamo via abbiamo mani vuote e piedi nudi. Ma solo allora siamo veramente noi stessi. Ciao Lino.