notizie dal Comune di Ponza
E adesso il sindaco di Ponza parte all’attacco dei pontili, già oggetto di un sequestro da parte della Procura di Latina nel giugno del 2009, poi dissequestrati l’anno successivo a seguito di un primo ritorno alla legalità. Nei giorni scorsi, infatti, Piero Vigorelli ha formalmente attivato la “procedura di decadenza della concessione alla società Base Nautica La Fenicia” in località Giancos a Ponza, di proprietà del cittadino tunisino Khalil Ben Khaled. Costui ha 10 giorni di tempo per le controdeduzioni a un provvedimento dettagliatissimo di sei pagine del Sindaco.
Khalil Ben Khaled aveva ottenuto il 18 dicembre 2008 dall’assessore al Demanio dell’epoca la nuova concessione demaniale per il pontile e lo specchio d’acqua. L’atto concessorio (tuttora vigente) era stato sottoscritto per accettazione anche i presenza di due testimoni e prevedeva, fra l’altro, l’obbligo di non eccedere i limiti assegnati e di erigere opere non consentite.
Tuttavia già nel 2006 il titolare aveva subito un decreto penale di condanna del GIP di Latina D.ssa Claudia Dentato, per occupazione abusiva del demanio marittimo con la creazione di un manufatto. Condanna poi condonata, ma che implicava comunque la remissione in pristino. Cosa che Khalil Ben Khaled si era ostinato a non fare allora e anche dopo la nuova concessione, nonostante due ordinanze comunali dell’ottobre 2010.
Nel mese di settembre di quest’anno il Sindaco Vigorelli ha tirato fuori dai cassetti la pratica, ordinando la demolizione del manufatto abusivo e il 4 ottobre il TAR di Latina ha dato ragione al Comune di Ponza.
“Quella del pontile di Khaled è sicuramente la situazione più marcia dei pontili sull’isola di Ponza, afferma il Sindaco Vigorelli. Nel corso degli anni si è verificata una continua violazione degli obblighi sottoscritti nella concessione, una reiterata inottemperanza agli obblighi penali e alle ordinanze sindacali. Per tutti questi motivi ho attivato la procedura di decadenza della concessione sulla base dell’art. 47 del Codice della Navigazione, per tutelare gli interessi del demanio marittimo e i preminenti interessi pubblici”.
Le sei pagine del provvedimento sono un vero e proprio atto di accusa. Sono elencate meticolosamente le violazioni e i tentativi di sottrarsi agli obblighi. Si ricorda l’inchiesta dell’Agenzia delle Dogane di Gaeta che certificava l’ampliamento abusivo dello specchio d’acqua, la costruzione di terrazzamenti in cemento addirittura sull’arenile della spiaggia di Giancos, la costruzione di manufatti abusivi.
Nel documento del Sindaco vengono anche riportate le motivazioni del Ministro dell’Interno che in data 23 aprile 2012 ha negato la cittadinanza italiana a Khalil Ben Khaled, con un provvedimento nel quale sono elencate le numerose condanne subite soprattutto per violazione del Codice della Navigazione e le denunce da parte delle Forze dell’Ordine.
“Il Ministro dell’Interno – sottolinea il Sindaco Vigorelli – richiama anche il parere contrario alla concessione della cittadinanza italiana espresso dalla Questura di Latina, diretta magistralmente dal Dott. Intini, nel quale si certifica la condotta recidiva di Khalil Ben Khaled che evidenzia una tendenza dello stesso ad ignorare sistematicamente le leggi e le istituzioni. Un parere autorevole che pesa più di un macigno”.
Conclude Piero Vigorelli: “La prossima settimana il Comune approverà il progetto preliminare del nuovo Piano per l’Utilizzo degli Arenili (PUA) e della situazione del porto borbonico di Ponza. Ci saranno misure fortemente innovative, ecologicamente sostenibili in ogni lato dell’Isola e per Palmarola e Zannone, atte a favorire uno sviluppo equilibrato e intelligente della fondamentale risorsa del turismo, e per la prima volta anche a garanzia dei natanti dei residenti.
”Tutte le categorie interessate, le diverse Autorità e anche i singoli cittadini saranno coinvolti per un parere e poi il progetto definitivo sarà inviato alla Regione Lazio. La prossima estate Ponza comincerà ad avere una nuova veste di accoglienza per i turisti che godranno dei benefici delle opere pubbliche in cantiere e per le imbarcazioni che ormeggeranno nelle tre isole ponziane più belle e suggestive del Mediterraneo”.
N.B. testo integrale del provvedimento del Sindaco e del Ministro dell’Interno sul sito Comune di Ponza, Albo Pretorio, documenti vari