di Gennaro Di Fazio
All’ articolo di Pianigiani sulla S.A.M.I.P, vi sono state ottime risposte e ben argomentate, chi meglio impostate sul piano politico, chi più su quello amministrativo e chi invece su quello ideologico e/o emozionale. Tuttavia poche a mio parere, anche perché per arrivare alla verità o almeno parte di essa, è necessario, come si sa, avere molte testimonianze; pertanto sarebbe molto opportuno che il dibattito non finisse qui, anche perché mancano all’appello su tale discussione ancora troppe persone e tra queste alcune anche importanti come coloro che hanno curato l’aspetto fallimentare e l’acquisto successivo. A questo punto mi sovviene un dubbio e cioè: LA S.A.M.I.P. cessò per impedimento o per convenienza, visto la riduzione del materiale e i debiti che ha lasciato? Al danno seguì quindi anche la beffa?
Comunque, aldilà delle verità a cui è sempre bene arrivare, spero che le riflessione su questa enorme piaga dell’isola possano produrre le idee necessarie per trovare la soluzione adatta a farla guarire. Tutti abbiamo in qualche modo il dovere di dare un contributo, chi con le idee e chi con l’impegno istituzionale, le quali però per arrivare a concludersi positivamente e cioè con l’attuazione di un progetto, devono camminare di pari passo. Non si possono avere idee avulse dall’aspetto amministrativo e viceversa; pertanto cominciamo a vedere in che situazione giuridica si trova tale zona ed inseriamola in un piano urbanistico, visto che allo stato attuale essa ne è esclusa (almeno così a me risulta).
Questo sito è a disposizioni di tutti e attraverso il confronto virtuale, stando oltretutto comodamente a casa propria, può sicuramente creare la necessaria rete di contatto tra gli uomini e le istituzioni e tra le idee e la burocrazia. Poi ci si dovrà anche sedere intorno ad un tavolo, magari formare una commissione, coinvolgere istituzioni che vanno oltre quella comunale, recuperare i fondi, sfidare la burocrazia e tante altre cose ancora. Indubbiamente tempi lunghi, ma se non si dibatte neanche, cosa si pretende? O forse si spera che viene S. Silverio e con un miracolo mette tutto a posto? In assenza di soluzioni, alla fine qualcuno deciderà e ci troveremo come quando, per mancanza di dibattito e chiarezza, si è deciso per le varie zone di protezioni e divieti esistenti sull’isola.
Basta solo criticare e/o lamentarsi, niente viene da solo, nel bene e nel male, così come i fatti hanno sempre dimostrato.