di Silverio Lamonica
Da sempre ho avuto una grande ammirazione per quest’uomo dal carattere forte e schietto. Ricordo anche io l’episodio che Gino ha riportato in modo impeccabile. Così come ricordo il mio carissimo collega di amministrazione, sempre presente, specie nei momenti più delicati e sempre pronto a fornire il suo solidale contributo. Ricordo quella drammatica seduta consiliare di metà giugno del 1987, quando cadde l’amministrazione comunale da me presieduta. Rivolto ai consiglieri che posero la sfiducia esclamò: “Prima di compiere un gesto simile avreste dovuto interpellare questa barba bianca” e nel dire ciò si percuoteva bruscamente la guancia. Lui si dedicò alla campagna. Io mi dedicai da allora alla professione di dirigente scolastico che spero di aver svolto nel migliore dei modi. Addio, carissimo Adaldiso, galantuomo d’altri tempi.
michelino
28 Novembre 2012 at 23:15
Quando l’estate andavo a ponza sul Pizzicato, Adalgiso mi portava il coniglio dal Fieno. Era una persona meravigliosa.