di Gennaro Di Fazio
Mi giungono notizie e foto da Ponza sulla manifestazione di protesta, effettuata al porto all’arrivo della nave, sulla crisi dei trasporti marittimi. È stata una partecipazione forte e pacifica al fine di sensibilizzare la Regione e l’opinione pubblica sul precario stato dei collegamenti in cui versa l’isola. Riduzioni di corse, allungamento dei tempi di percorrenza e mezzi non idonei alla tratta di mare Ponza Formia, soprattutto con mare mosso che nel periodo invernale, come si sa, è cosa frequente. Il Ponzese non trova pace! Ai tanti divieti, alla riduzione dei servizi sociali, alle difficoltà di lavoro stagionale e a tante altre provvisorietà, oggi si aggiunge la crisi dei trasporti. Ma a questo punto ci si chiede: nella programmazione politica si sta navigando a vista o c’è un progetto? E in tal caso che tipo di strategia si sta adottando? A che cosa si mira?
La funzionalità dei trasporti marittimi è sicuramente un elemento essenziale per la sopravvivenza di un’intera comunità, ma ciò non basta a far vivere degnamente una popolazione, pertanto mi preme aggiungere: qual è il futuro dei giovani? come si intende organizzare la vita invernale? come migliorare e magari aumentare i servizi sociali? Risposte difficili è vero, ma almeno tentiamo, organizziamoci e lottiamo, non solo però in prossimità delle votazione, ma nel tempo e soprattutto con abnegazione, serietà e convinzione. Cominciamo da adesso!
Gennaro Di Fazio