di Carmela Argiero
Mi riallaccio alla protesta di Martina a proposito dei collegamenti tra Ponza e la terra ferma. Sono d’accordo con le sue proteste. Non è possibile che nel 2012 si viaggi ancora su navi fatiscenti e vecchie che impiegano 3 ore e più per fare la traversata. Ho avuto dei problemi con gli aliscafi dieci anni fa (ritornavo a Ponza dopo 20 anni): dieci minuti dopo la partenza l’aliscafo inspiegabilmente si fermò e restammo fermi due ore; non vi dico lo spavento, specialmente mio perché era la prima volta che salivo su un aliscafo. Torniamo ai nostri tempi: lo scorso giugno, a fine mese, dovevo ritornare a casa con degli amici con la nave delle 14; noi sulla banchina di Ponza con la macchina ad aspettare la nave che non arrivava mai, e nessun che ci informasse di nulla. La nave è poi arrivata con due ore di ritardo per aver fatto il giro lungo di Ventotene. Siamo arrivati a Monza alle 4 del mattino del giorno dopo! I Ponzesi, come i turisti, hanno il diritto di viaggiare con navi veloci e sicure. Speriamo che cambi qualcosa e si possa raggiungere comodamente Ponza anche nei mesi autunnali.
Con affetto,
Carmela Argiero