sintesi e proposizione a cura della Redazione
Seguendo l’ordine di svolgimento della serata (leggi qui) pubblichiamo l’intervento di Mimma Califano al punto 4)
4. Comunicato ufficiale del FAI letto da Mimma Califano
Il presentatore della serata Giuseppe Mazzella, fa rilevare l’entusiastica adesione che la Campagna per il Faro sta ricevendo dalla popolazione di Ponza a tutti i livelli: dalla gestione dei banchetti delle firme ad altre forme di attenzione per il Faro stesso. Introduce quindi Mimma Califano, molto impegnata nell’organizzazione della campagna per la raccolta firme per il Faro della Guardia e su altri aspetti dei contatti con le sedi provinciale e e regionale del FAI, che legge un comunicato ufficiale del FAI stesso, stilato da “La Delegazione provinciale del FAI di Latina, di concerto con la segreteria regionale e la Direzione Nazionale del FAI”.
Nel documento presentato viene sottolineato come da parte della Fondazione sono seguite “con costante e benevola attenzione le iniziative che la popolazione di Ponza, l’Amministrazione Comunale, le Associazioni Culturali dell’isola e il sito web ‘Ponza racconta’ stanno portando avanti per la segnalazione del Faro della Guardia nell’ambito della sesta edizione del Censimento “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo”.
Il documento informa inoltre come…“Attraverso il Censimento il FAI si fa portavoce delle segnalazioni ricevute e sollecita le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle; ma il Censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di uno o più beni votati.
E conclude:
“La delegazione FAI di Latina sostiene i movimenti spontanei e corali di una popolazione a favore di un bene di elevato valore ambientale, culturale e storico localizzato nel suo territorio. Il senso di “Luogo del Cuore” è proprio in questo, e il Faro della Guardia di Ponza risponde a tutti questi requisiti, come in parte sapevamo ma con piacere andiamo ancora apprendendo dalla gran mole di iniziative, scritti e servizi che state producendo, che ci giungono da Ponza e su Ponza.
Sosteniamo e ci uniamo agli sforzi che state facendo e ci auguriamo possano giungere a buon fine.
Con simpatia ”
Finita la lettura del comunicato, Mimma commenta brevemente l’opera di tutela, valorizzazione e sensibilizzazione che il FAI svolge con successo da anni, restaurando e riaprendo al pubblico beni unici del nostro Paese; e cita alcuni luoghi che il Fai ha posto sotto la sua tutela: l’ Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, Punta Palau in Sardegna, il bosco di S. Francesco ad Assisi, etc…
Ricorda ancora Mimma che il FAI a metà percorso del censimento biennale dei “Luoghi del Cuore” fa il punto della situazione e per questa edizione il Faro della Guardia risulta al momento il più votato con 6.600 firme già inviate e riconosciute dal FAI stesso
(Applausi)
Conclude sottolineando come, a fronte di una cultura di massa sempre piu’ globalizzata, la ‘vacanza’ viene spesso intesa come ricerca non solo di svago ma anche di luoghi veri …e Ponza lo è ancora.! Un’isola senza identità è anche senza futuro: il Faro della Guardia è un po’ la sintesi della nostra identità che va perciò difesa anche in un’ottica turistica.
La Redazione
[La serata del 10 agosto per il Faro della Guardia. La pubblicazione dei singoli interventi. Punto (4) – Continua]