di Gennaro Di Fazio
In occasione della Festa della Mamma
Ad età ormai avanzata, il ricordo di mia madre si fa ogni giorno più forte. Un’unione senza tempo, anzi come se il tempo rafforzasse ancora di più i nostri legami, quasi a ricondurci ai giorni passati, quando la sua voce e i suoi affetti scacciavano le mie paure di bambino o mi davano forza nell’età adulta. Di lei, come per tutte le mamme del mondo, rimane soprattutto il ricordo delle carezze e degli abbracci, dei baci della buona notte e di quelli delle partenze e degli arrivi. Della sua vita persistono in me tante visioni, a tratti nitide, come quella dell’ora del suo addio: una notte, in silenzio, senza dare fastidio, come sempre. In quel momento, abbracciato a mia sorella in un pianto silenzioso, mi è venuto il rammarico, che tuttora persiste, di averle donato poco tempo.
Al suo grande cuore di mamma
con infinito affetto, i figli:
Maria Rosaria e Gennaro