Il 25 aprile ha un significato particolare per la nostra Isola. Finì il fascismo che causò ai ponzesi anni di inaudite restrizioni, con l’istituzione del confino politico, e che sfociò in atti aberranti come l’uccisione di un ragazzo innocente da parte di una camicia nera. Il fascismo condusse l’Italia in una guerra sciagurata i cui effetti nefasti si fecero sentire anche a Ponza che, oltre ai caduti in guerra, annoverò diverse decine di vittime innocenti con l’affondamento del piroscafo Santa Lucia, cui seguì un lungo periodo di miseria e di fame.
Purtroppo a Ponza tale ricorrenza non viene celebrata in maniera adeguata. Tuttavia è auspicabile che nelle scuole isolane i valori della fratellanza, dell’uguaglianza, della dignità umana, a prescindere dalle condizioni di razza, sesso, religione, siano sempre il cardine dell’azione educativa.
Amici della Redazione e caro Gino,
grazie infinite per il ricordo dei nostri Martiri della Resistenza e per il ricordo dell’Uomo che per me è stato un Padre, il Cui sacrificio si rinnoverà nei nostri cuori di familiari ed amici, dopodomani 28 aprile. E grazie anche per quanto ti riprometti di fare, sempre in Suo onore. Con amicizia fraterna.
Maria Conte
Silverio Lamonica
26 Aprile 2012 at 04:13
Il 25 aprile ha un significato particolare per la nostra Isola. Finì il fascismo che causò ai ponzesi anni di inaudite restrizioni, con l’istituzione del confino politico, e che sfociò in atti aberranti come l’uccisione di un ragazzo innocente da parte di una camicia nera. Il fascismo condusse l’Italia in una guerra sciagurata i cui effetti nefasti si fecero sentire anche a Ponza che, oltre ai caduti in guerra, annoverò diverse decine di vittime innocenti con l’affondamento del piroscafo Santa Lucia, cui seguì un lungo periodo di miseria e di fame.
Purtroppo a Ponza tale ricorrenza non viene celebrata in maniera adeguata. Tuttavia è auspicabile che nelle scuole isolane i valori della fratellanza, dell’uguaglianza, della dignità umana, a prescindere dalle condizioni di razza, sesso, religione, siano sempre il cardine dell’azione educativa.
Maria Conte
26 Aprile 2012 at 19:04
Amici della Redazione e caro Gino,
grazie infinite per il ricordo dei nostri Martiri della Resistenza e per il ricordo dell’Uomo che per me è stato un Padre, il Cui sacrificio si rinnoverà nei nostri cuori di familiari ed amici, dopodomani 28 aprile. E grazie anche per quanto ti riprometti di fare, sempre in Suo onore. Con amicizia fraterna.
Maria Conte