in concorso
Tre video-poesie
di Simone Casalino – prima media Pisacane di Ponza
– I poeti laureati – scrive Montale – si muovono soltanto tra le piante dai nomi poco usati …Però rischiano che i loro versi siano presto dimenticati, insieme ai nomi difficili di piante sconosciute.
Invece i versi di Cardarelli (Gabbiani), come pure le onomatopee dannunziane che riproducono la voce del mare (L’Onda), Simone Casalino – alunno della prima media del professor Federico Pinto – li trattiene nella sua mente, li porta in giro per Ponza, li fa dialogare col gabbiano che vola sul porto, con le onde che s’infrangono sugli scogli, in un interessante e suggestivo esperimento di video-poesia.
L’ultimo dei tre componimenti, “Maestrale”, è dello stesso Simone, ed è detto dalla sua compagna di classe, Danila Morlé.
Ascolta e guarda su YouTube; puoi anche leggere il testo dell’ultima poesia e non scordare di lasciare un commento…
Rita Bosso
Il Maestrale
di Simone Casalino
Il Maestrale, muove e onde del mare
e le navi fa affondare
leviga colline e montagne
e muove le putride acque stagne
delle grandi paludi
in modi abbastanza crudi.
Corre nelle valli,
accompagna il canto dei galli
che incantano al mattino
con un verso fino.
Il grano miete senza permesso,
e nella confusione nulla è permesso.
Accarezza le persone sul viso
provocando un dolce sorriso.
Il Maestrale gli alberi spoglia
fino all’ultima foglia,
gialla rossa e brunita
verdina marrone e raggrinzita.
Le gocce di pioggia muove con eleganza
in una maestosa danza
che dura fino al finir delle ore
e ti porta malumore
perché un’altra giornata della tua vita
ormai è finita.
loredana
20 Marzo 2012 at 16:43
tre videopoesie splendide, davvero profonde che in certi versi ricordano ponza..
a proposito, non credo che nel maestrale ci sia “sfoglia”, essendo riferito agli alberi credo sia “spoglia”
polina ambrosino
22 Marzo 2012 at 13:49
videopoesia… è un’idea meravigliosa. Che dire a Simone… BRAVISSIMO!