di Maria Conte
Ho appreso con tenera commozione la notizia della scomparsa di Luisella De Luca, persona ed amica a me cara, che ho salutato, ancora una volta, ai primi di ottobre del 2011, in Chiesa, prima di partire per Padova e, nemmeno per scherzo, mi ha sfiorato l’idea che potesse essere l’ultima…
Ai figli, specie a Salvatore (mio amico di gioventù e di indimenticabili vacanze ponzesi) ed al nipote Vittorio, ai familiari tutti, le mie condoglianze.
All’attenta considerazione di quanti l’hanno conosciuta e ne hanno apprezzato la longevità, la robusta fibra e la vivacità della mente; dei giovani; di quelli che, come me, si stanno inoltrando a passi veloci nei sentieri della vita, propongo, in Sua memoria, questi pensieri:
“La giovinezza non è un periodo della vita. La giovinezza è uno stato della mente, è la tempera della volontà, è una qualità dell’immaginazione; la giovinezza è il vigore delle emozioni, la predominanza del coraggio sulla timidezza, dell’ottimismo sul pessimismo.
Nessuno invecchia per il solo fatto di aver vissuto un certo numero di anni. Un uomo invecchia perché ha disertato i suoi ideali.
Gli anni portano rughe alla pelle, ma l’anima si raggrinza solo quando si abbandona l’entusiasmo.
Che gli anni siano sessanta o sedici, vi può essere in ogni cuore l’amore per la meraviglia, la brillantezza delle cose e dei pensieri, la coraggiosa sfida degli eventi, l’immancabile infantile curiosità e la gioia di vivere.
Fino a quando il tuo cuore riceve messaggi di bellezza, di coraggio, di prudenza sia dalla terra, sia dall’uomo, sia dall’Infinito…, tu sei giovane!
Tu sei giovane come la tua fede e sei vecchio quanto il tuo dubbio; sei giovane come la confidenza in Dio e in te stesso e sei vecchio quanto le tue paure; sei giovane come le tue speranze e vecchio quanto il tuo abbandono…”
[ispirato e modificato da Albert B. Sabin (1906-1993), inventore del vaccino contro la poliomielite]
Maria Conte