di Silverio Lamonica
Ebbi la fortuna di incontrare Lucio Dalla al Molo Musco, a Ponza, nell’estate del “lontano” 1986. Era seduto davanti al Bar Santa Lucia, allora gestito dall’indimenticabile amico Rodolfo Cesarini. Ricordo che con una certa enfasi, rivolto al grande artista, Rodolfo disse: “Le presento il sindaco di Ponza”. Mi complimentai con lui, dichiarandomi suo grande ammiratore. Del resto tale sono rimasto. Lo stile della sua musica, così dolce e romantica, non può non affascinare. Ricordo ancora che mi espresse un desiderio: “Vorrei tanto comprare una casa qui!” Gli risposi che apprezzavo tale desiderio e sarei stato ben lieto, assieme alla cittadinanza, di averlo come “concittadino”. Purtroppo il desiderio non si realizzò e Lucio continuò a frequentare le isole Tremiti, fonte di ispirazione di tanti bellissimi brani musicali.
Stefano Tricoli
1 Marzo 2012 at 23:44
Penso che Lucio Dalla era ed è uno dei migliori uomini e cantanti del ns. tempo; Lui e Luciano Pavarotti hanno scritto dei pezzi di storia della musica. Sicuramente la ns. isola, poteva essere da stimolo a molti professionisti della musica e della cultura, anche se oggi sembra molto lontano il pensiero di una PONZA, vista con gli occhi della cultura e della bellezza morale e culturale, in quanto i soldi facili (legati al turismo) e la politica, hanno rovinato l’immagine soave ed illuminata che Ponza ha acquistato nel cuore di chi la vive e la vede da lontano. Una famosa canzone di Lucio Dalla recita “La dove il mare luccica e tira forte il vento”… Sembra che Ponza si trova in questa condizione e speriamo che il vento si calmi e risplenda di nuovo il sole, anche per i ns. figli. Con affetto, Stefano Tricoli