Riceviamo da una nostra lettrice, Martina Carannante, uno scritto su “Raniero Da Ponza” che volentieri pubblichiamo, anche perché ci mette urgenza a riunire il materiale, cospicuo ma scompaginato, che da tempo abbiamo raccolto sull’argomento.
La Redazione
Spesso leggo le notizie, i dibattiti e gli eventi su questo sito e lo apprezzo molto. Si parla delle tradizioni ponzesi, ma ancora una volta sento che vi sfugge qualcosa, un personaggio che io ho conosciuto per sbaglio, ma di cui molti non conoscono neanche l’esistenza. Sto parlando di Raniero da Ponza, un monaco cistercense nato e vissuto sull’isola, formatosi nell’Abbazia cistercense locale, di cui ad un certo punto si sono perse le tracce. Non si sa niente di lui, della sua vita e soprattutto della sua morte… Però doveva essere un personaggio di spicco, nella Ponza cattolica della sua epoca.
Ho conosciuto questa “figura mitologica” tramite un concorso letterario vinto vari anni fa e rivalutato secondo le mie possibilità dell’epoca.
Martina Carannante
Questo è quello che scrissi su di lui nel 2004:
Qualcosa di nuovo
Traccia del Tema:
“Raniero da Ponza, figura emblematica del suo tempo, fu monaco cistercense, confessore e legato di papa Innocenzo III. Oggi questo personaggio è completamente dimenticato, anche i suoi compaesani ne ignorano l’esistenza. Immagina di essere grande e di avere il desiderio di far conoscere la sua personalità agli abitanti dell’isola. Quali espedienti riterresti opportuno adottare per rivalutare la sua autorità”
Svolgimento:
Sono passati circa dodici anni da quando mi sono dovuta allontanare da Ponza perché dovevo frequentare le scuole superiori, poi l’università, ma di tanto in tanto tornavo nella mia isola per riposarmi tra un esame e l’altro; così assaporavo di nuovo i sapori e gli odori del luogo dove avevo trascorso gli anni più belli. Questa volta ero lì, perché coinvolta da amici, ero stata eletta sindaco dell’isola. Passato tanto tempo Ponza non era più solo un luogo di turismo estivo, anche in inverno era visitata da tanti turisti stranieri che venivano ad ammirare non solo le bellezze naturali e i fondali marini, ma anche i tanti reperti archeologici del passato romano e del monachesimo che io avevo fatto portare alla luce perché Ponza ha un passato ricco di storia che fin ad ora nessuno aveva rivalutato. Avevo pensato di far restaurare, nella zona di S. Maria il vecchio “Cantinone”, chiamato così dagli abitanti del luogo perché usato come magazzino di cose vecchie, ma in realtà io sapevo da quando ero piccola, perché me lo raccontava mio nonno, che era una vecchia Abbazia dei monaci cistercensi. Mi recavo tutti i giorni a controllare i lavori di restauro e mentre i restauratori ritoccavano le famose cupole cistercensi, io giravo tra le stanze vecchie del monastero, quando all’improvviso mi apparve una figura sbiadita che mi guardava. Io pensai di avere le allucinazioni, mi sfregai gli occhi, ma la figura rimaneva sempre lì, impaurita mi girai per tornare verso i restauratori quando la figura mi disse: – Non aver paura di me sono Raniero, nato a Ponza da una famiglia nobile. Da giovane entrai a far parte dell’ordine dei cistercensi. Conobbi il papa Innocenzo terzo e diventai suo confessore e ambasciatore, fui inviato dal papa prima in Spagna per convincere i monaci a pagare la tassa “decima saladina”, poi in Francia per combattere le eresie dei Catari. Nonostante le cariche avute, ho sempre rifiutato onori e glorie e sono vissuto in povertà, perché fedele alla regola monastica. Tornai in quest’isola gravemente malato, ma continuai il mio lavoro e principi e re vennero a trovarmi. Nonostante abbia fatto molto per la Chiesa e per i monaci di Ponza, nessuno si è ricordato di me, neanche una pagina di storia dell’isola parla del mio nome. Sono stato dimenticato da tutti e non avrò pace fino a quando la mia vita non sarà conosciuta.
Io ero incredula, non capivo se stavo sognando o veramente un fantasma mi stava parlando, però mi feci forza e risposi: – Mi dispiace che tu sia così rammaricato verso i ponzesi, ma ti prometto che farò del tutto per farti conoscere, anzi, quando in questa chiesa sarà finito il lavoro di restauro la inaugurerò e la strada adiacente che si chiama Via Loggia la dedicherò a te e la chiamerò ‘Via Raniero Da Ponza’ così tutti i ponzesi e visitatori dell’isola conosceranno il tuo nome e la tua storia. Quando finì di parlare l’immagine svanì ed io rimasi lì a pensare a quello che mi era capitato. Da quel giorno non faccio altro che pensare a Raniero e alla sua apparizione e l’unico mio pensiero è quello di dedicargli non solo una strada ma anche un libro dove sia raccolta la vita di quest’uomo che ha dato tanto, ma ha ricevuto poco.
Il mio è solo un racconto dettato da poche conoscenze e da molta fantasia, ma se questo sito ha il compito di recuperare la tradizione ponzese credo sia ora di analizzare meglio questa figura che ha fatto parte della nostra isola in un passato quasi sconosciuto.
Cordiali saluti,
Martina Carannante
Particolare del San Bernardo consegna la Regola agli Umiliati, di Simone dei Crocifissi (1330-1399). Dato che Bernardo morì nel 1153, mentre la Regola fu consegnata circa nel 1200, si può ritenere che il personaggio rappresentato sia Raniero da Ponza che, essendo stato cistercense, è identificato simbolicamente nel più noto abate di Clairvaux [Da Wikipedia]
Risponde la Redazione
Raniero da Ponza non è sconosciuto né è stato dimenticato dalla gente di Ponza e dai Redattori di questo sito. L’ultima volta ne abbiamo parlato ad una riunione di gruppo, proprio lo scorso 8 Ottobre e qualcuno si è preso l’impegno di riunire il materiale sparso della sua biografia e di presentarlo organicamente sul sito.
‘Raniero’ è tanto importante da essere ospitato in varie schermate dei motori di ricerca su Internet ed è stato tanto considerato nel recente passato dell’isola, da averGli dedicato un Congresso di due giorni nella sede più idonea e suggestiva: l’isola di Ponza, appunto, con relatori sua italiani che stranieri
Riportiamo qui di seguito il Programma del Congresso del 30-31 Maggio 1996
REGIONE LAZIO
Comune di Ponza – Amministrazione Provinciale di Latina
Ente Provinciale per il Turismo di Latina
“RANIERO DA PONZA”
CONVEGNO – 30 – 31 MAGGIO 1996
con il Patrocinio dell’ Università “La Sapienza” di Roma
e del Consorzio per l’Università Pontina
TORRE DEI BORBONI – SALA BORBONICA
PONZA
MERCOLEDI` 29 MAGGIO
Sera
Arrivo dei partecipanti
GIOVEDI` 30 MAGGIO
ore 9.30
SALUTO AI PARTECIPANTI
Comune di Ponza – Sindaco Antonio Balzano
Amministrazione Provinciale di Latina – Presidente avv. Paride Martella
Centro Culturale Raniero da Ponza – Il Presidente
ore 10.15
PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO DA PARTE DELLE AUTORITA`
sen. Mario Costa – Presidente del Consorzio Università Pontina – Università La Sapienza – Sede decentrata
on. Romolo Guasco – Assessore alle Politiche del Turismo e della Cultura della Regione Lazio
avv. Romano Saurini – Assessore alla Cultura della Provincia di Latina
dott. Leandro Bucciarelli – Presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo – Latina
prof. Salvatore Oliverio – Presidente del Centro Internazionale Studi Gioachimiti
ore 11.00
PAPATO IMPERO E FEUDALESIMO NEL SECOLO XII
prof. Ludovico Gatto – Ordinario di Storia Medievale – Università La Sapienza – Roma
ore 11.45
MONACHESIMO ED EREMITISMO IN ITALIA ALLA FINE DEL SECOLO XII
prof. Cosimo D. Fonseca – Docente di Storia Medievale – Università della Basilicata – Accademico dei Lincei
ore 12.30
MONACHESIMO CISTERCENSE IN ITALIA CENTRALE NEL SECOLO XII
padre Goffredo Viti – Docente di Storia della Chiesa Medievale e Moderna – Studio Teologico Fiorentino
Pomeriggio
VISITA AI RESTI DEGLI INSEDIAMENTI MONASTICI DI ZANNONE
ore 21.00
LA VISIONE DELLA STORIA NEL LIBER FIGURARUM DI GIOACCHINO DA FIORE
prof. Salvatore Oliverio – Presidente del Centro Internazionale Studi Gioachimiti
VENERDI` 31 MAGGIO
ore 9.30
RANIERO DA PONZA E GIOACCHINO DA FIORE
prof. Gianluca Potestà – Docente di Storia della Chiesa – Università Cattolica – Brescia
ore 10.15
IL TERRITORIO PONTINO E PONZA TRA IL XII E IL XIII SECOLO
prof.ssa Maria Teresa Caciorgna – Terza Università di Roma
ore 11.00
TRACCE DI INTERESSE PER GIOACCHINO DA FIORE NELL’ OPERA DI INNOCENZO III
dott.ssa Fiona Robb – Università di Oxford
ore 11.45
RANIERO DA PONZA E LA CURIA ROMANA
prof.ssa Maria Pia Alberzoni – Docente di Storia delle Istituzioni Medievali – Università Cattolica -Milano
Pomeriggio
ore 16.00
PROSPETTIVE DI RICERCA E APPROFONDIMENTO – INTERVENTI COORDINATI
ore 16.30
RANIERO DA PONZA E L’ORDINE CISTERCENSE
dott. Guido Cariboni – Università Cattolica – Milano
ore 17.00
CONCLUSIONI
prof. Kurt Victor Selge – Docente di Storia della Chiesa – Humboldt Universitat – Berlino Membro dell’Accademia delle Scienze di Berlino Brandeburgo
ore 21.00
CONCERTO DI CANTO GREGORIANO
SABATO 1 GIUGNO
VISITA AGLI INSEDIAMENTI ROMANI E PREISTORICI – PERIPLO DELL’ISOLA DI PONZA