di Silverio Lamonica
con sorpresa ho notato che fino ad oggi non c’è stato ancora alcun commento all’articolo di Gennaro Di Fazio (leggi qui), in merito al disservizio della neonata Laziomar. Come lui, anche io sono rimasto più volte a terra, senza poter imbarcare l’auto, sia a Ponza che a Formia, proprio a causa dei numerosi camion, quando la società era ancora la Caremar. Spero che altri passeggeri non serviti dicano la loro in merito a tale grave manchevolezza, in modo che si possa fare un dossier e sottoporlo a chi di dovere, sperando che le cose migliorino in un settore che è vitale per chi vive o viene ospitato nell’isola. Intanto io mi permetto di replicare al disservizio “per le rime”.
Ciao Silverio
La nostra Italia è cinta da isolette
e ogni regione ha una compagnia
di navi che vi solcano la scia
pel passegger che lesto in lor s’immette.
Sol Ponza e Ventotene eran neglette
benché del Lazio sono la malia,
alla Campania unite: che follia!
La Caremar tenea le due ben strette.
La Laziomar affiora dalle onde…
ma tutto è come prima, che illusione!
La stessa nave lenta ognun confonde
e più d’un auto rischia l’esclusione.
Però chi l’amministra ne ha ben donde
di decantare il lauto carrozzone!
Silverio Lamonica
Agosto 2011