di Franco Zecca
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Un personaggio che ha frequentato Ponza negli anni ’50 e ’60 ha così scritto da qualche parte; ve lo propongo dopo averlo riletto su una mia vecchia agenda:
“Le isole sono da sempre luoghi ideali, simboli della mente. Quando dal mare appare la sagoma di un’isola, eccola divenire luogo dell’anima; giunti sotto costa, le rupi e le rocce sporgenti ci ispireranno timore e meraviglia. Sbarcati a terra, ci sentiremo raccontare dagli isolani fiabe e leggende aventi per tema cose tremende e fantastiche: nell’Arcipelago Pontino queste storie vengono narrate più che altrove”
Folco Quilici