Ricorrenze

S. Domitilla Patrona di Ponza

 

 

 O Domitilla amabile,

vergine da Dio diletta,

Ponza da te s’aspetta

protezione ognor.

 

La prima tra le vergini,

prudenti allor tu fosti,

quando spregiasti impavida

di tua magione i fasti.

 

In quella grotta squallida

accanto alla marina,

pieno è il tuo cuore e l’anima

di carità divina;

 

poi che gli amanti teneri

e il mondo abbandonasti,

del celeste talamo

le gioie desiasti.

 

Le vergini ti cantano:

rosa bianca odorosa!

Il popolo “sua Martire”

t’acclama, o rossa rosa!

 

Per te i fanciulli intrecciano

i gigli in pie ghirlande

e sull’Altar le pongono,

segno d’immenso amor!

D’amor santo una favilla

Accendimi nel cuore, o DOMITILLA.

 

Il 12 Maggio, secondo la tradizione, si festeggia S. Domitilla, Patrona dell’Isola di Ponza. Flavia Domitilla venne relegata a Ponza nel 95, sotto Domiziano. Nell’isola edificò una “Martiria” insieme ad altri cristiani ivi relegati. Nel 1772 il vescovo di Gaeta Pergamo la elesse Patrona dell’Isola di Ponza, insieme a S. Silverio. Quest’inno, dedicato a S. Domitilla, risale probabilmente al Settecento; ne fa già cenno il Tricoli nella sua “Monografia”(1855).

 

La Redazione

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