di Antonietta Migliaccio
Questa è una foto di gente del Fieno, i “padri fondatori”, si può dire:
L’epoca della fotografia, stimata in base alla data di nascita di qualcuna delle persone che vi sono raffigurate, è intorno al 1913.
L’uomo a sinistra, con il bambino in braccio, è Benedetto Migliaccio, il nonno di Emanuele Vittorio. Vedi su questo stesso sito: http://www.ponzaracconta.it/2011/04/05/il-vino-del-fieno-2/
Seduto, con la pipa, c’è Giuseppe Migliaccio – u’ nonn’ – (padre di Umberto Migliaccio e nonno di Rosanna, Antonietta e Silverio).
La moglie di Benedetto è la donna in piedi, all’estrema destra della foto: Maria Antonia; mentre la moglie di Giuseppe – Rosina – sta proprio dietro di lui, di fianco a Maria Antonia.
Benedetto Migliaccio ha in braccio il figlio Leopoldo (nato nel 1913, appunto, che nella foto pare avere pochi mesi). Leopoldo, poi marito di Dialmina, diventerà avvocato; partirà per la guerra poco dopo il matrimonio e finirà disperso in Russia…
La bambina in primo piano con la frangetta, seduta per terra appoggiata a un palo, è Jolanda Vitello, del ramo della famiglia Vitello che si trasferì tempo dopo in Sardegna. Se fosse ancora viva, avrebbe circa 110-112 anni… I tre bambini accanto a lei dovrebbero essere, nell’ordine, Umbertino, Giulio e Pasqualino, figli di Giuseppe Migliaccio.
Antonietta Migliaccio