Leggendo vari blog in internet (come su facebook ad esempio), si tende
sempre a parlare di Ponza e dei Ponzesi con molte brutture… sembriamo
un’isola con un popolo amorfo, imbruttito…
Non è cosi… questa è una mia poesia… chissà se con queste parole riesco a comunicare le mie sensazioni…
Quando l’anima è disperata ed arsa
e non sa più volare,
il mare ti canta
sommesso e dolce,
antiche nenie…
Alte scogliere,
faraglioni nate da leggende…
E… mentre guardi la tua terra
che ti accarezza con mani di vento,
un bianco gabbiano si alza in volo,
inneggiando alla libertà…
Assunta Scarpati