di Tano Pirrone
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Interesserà o non interesserà questa domanda ai lettori di Ponzaracconta? Bella questione! A quelli che hanno letto i suoi commenti (da L’amaca, su la Repubblica) spesso proposti da me; anche a quelli che hanno avuto da ridire sul dichiararci (alcuni di noi) appartenenti a “un partito di Repubblica” ormai sull’orlo della dissoluzione, probabilmente sì. Per gli altri, pazienza.
Sandro Russo
Appena dopo la pubblicazione del mio articolo “Anche Scalfari prima o poi saluterà” (leggi qui) mi sono arrivati messaggi da amici, lettori abitudinari, ai quali, ad ogni nuova uscita, invio subito il link perché possano comodamente leggere l’articolo. Ogni messaggio conteneva lo stesso quesito: chiedevano se avessi notizie di Michele Serra, se si sapesse già qualcosa delle sue decisioni su rimanere o meno nella redazione di Repubblica a seguito del brusco cambiamento di linea del quotidiano.
La Exor degli Agnelli, già presente nella compagine azionaria, si trova ora in una posizione preminente tale da consentirne appunto il pieno controllo.
A tutti ho risposto che non se ne sapeva nulla. A mia volta però, ho cercato informazioni e nel pomeriggio di ieri mi è arrivato un messaggio da una mia amica, con allegato il link per ascoltare la lunga intervista fatta da Giacomo Papi – del giornale online “Il Post” –, “all’uomo sull’amaca”, diventato, ormai, in tanti anni, uno di noi, un amico, un sodale, un compagno che non abbiamo mai trascurato di leggere, condividendo.
Michele Serra riesce sempre a dire cose intelligenti, che magari sappiamo, ma non sappiamo di sapere.
Vedrete e sentirete come Michele non abbia ancora deciso che fare ed aspetti ulteriori sviluppi. Avrete la possibilità di approfondire la conoscenza con il nostro e con la sua lunghissima esperienza di giornalista, corsivista, scrittore, in un colloquio intelligente e proficuo.
Buona visione e buoni pensieri
https://www.ilpost.it/2020/05/19/cosa-sara-con-michele-serra/
silverio lamonica1
21 Maggio 2020 at 17:06
Ho conosciuto Michele Serra negli anni ’70, quando frequentava Ponza. Ho sempre apprezzato i suoi scritti, sia per il contenuto che per la forma.
Anche io mi chiedo “Che ne sarà dell’amaca? Chissà quale sarà…
…il futuro giaciglio di Michele
Il nuovo proprietario editoriale
decide di cambiare arredamento:
“Quell’amaca sospesa è un gran tormento,
mutare occorre ormai quel materiale.
In fondo non è stata idea geniale,
quel coso sa di rozzo accampamento,
per cui trovar non può accoglimento
nella dimora ormai non più ancestrale.
Scartiam però il letto a baldacchino:
denota troppo lusso e tanto zelo,
neppure si confà lo strapuntino
ché fuori ne verrebbe uno sfacelo!
Perciò per far tacer quel birichino
noi tosto lo ficchiam nel sacco a pelo”.
vincenzo
23 Maggio 2020 at 23:48
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/23/caro-eugenio-scalfari-montanelli-ti-direbbe-di-lasciare-repubblica-ecco-la-sua-lettera/5806359/